LA MIA VISIONE
Nelle mie opere, che ho ripreso dopo anni di “letargo”, seguo un percorso concettuale dove la tela è non più solo supporto inerte al colore, ma diventa essa stessa protagonista dell’opera attraverso una tecnica particolare di sfilature e restituzioni. Seguendo un preciso disegno scompongo la tela per cercare nuove possibilità, resitituendole un’altra dimensione, quella del mio essere, che mi allontana da tutto ciò che è ovvio. Terminata l’analisi ricompongo il tutto, amalgamando tela e colore che formano un unico e denso nuovo insieme. Ho sempre lavorato nel campo della moda ed il tessuto è stato uno strumento che mi ha permesso di usare la fantasia disegnando, dando così una forma alla mia creatività, cosa che ora faccio con le mie tele, distruggendole sì, ma per dare loro nuova vita. Quando cerco di spiegare cosa è per me la tela, mi piace dire… c’è chi l’ha ignorata, per secoli sepolta sotto strati di colore, a me interessa lei, la tela, la sua molteplice forma, farle spazio, cercare storie di trama e ordito, ribadire che esiste e darle infinite possibilità.

LA MIA STORIA
LIBRO
ANTEPRIMA
